Distruggiamo un po' di falsi miti e bufale nel Trading Online

Con i fatti non con le chiacchiere....

Come avrai modo di appurare una volta che mi avrai conosciuto sempre meglio, ti renderai conto della mia passione sconfinata per il Trading in ogni suo aspetto. 

Proprio questa passione mi ha portato da sempre a farmi tante, tante (forse anche troppe) domande su come realmente funzionassero le cose, di quali fosse le regole del gioco, di come avrei potuto prendere anche io la mia piccolissima parte di torta.

La mia attenzione, il mio focus e le mie energie sono da sempre rivolte verso la comprensione della psicologia che muove i Mercati. 

Mi sono da subito chiesto cosa muovesse i Mercati, e sono arrivato a capire che i Mercati non sono mossi dai numeri o cose simili (ecco perché i matematici non riescono a batterlo), bensì sono mossi dalla psicologia delle masse, dalle loro aspettative e dalle loro necessità!

Ed è qui che si gioca la partita, ma per avere un quadro più chiaro di chi sono, devi prima comprendere i falsi miti del Trading e le vere e proprie bufale.

Partiamo dal come sono composti i Mercati, ossia da chi immette quotidianamente liquidità sui Mercati. 

Sostanzialmente ci sono tre categorie di “player”, 

  1. I Trader cosiddetti “Istituzionali”, ossia Banche di investimento, Hedge Fund e quant’altro.
  2. I Trader professionisti, e con questo non intendo quelli che si scrivono “trader professionista” nel profilo Facebook, bensì chi riesce a fare del Trading una fonte di reddito consistente
  3. Una vasta, sconfinata massa di persone che vedono nei Mercati la soluzione ai loro problemi economici o alla loro avidità e che pensano che sui Mercati potranno trovare la soluzione.

Non ci vuole molto ad immaginare che quelli del punto 1 e 2 son quelli che fanno soldi, mentre quelli del punto 3 sono quelli grazie ai quali i suddetti possono portare a casa profitto!

SI, perché nel Trading funziona così, dove uno perde qualcun altro sta portando a casa un profitto.

E questo è esattamente il motivo per cui ripeto in continuazione che nel Trading serve un vantaggio.

Bene qui voglio distruggere un po’ di falsi miti e vere e proprie bufale che ti tengono lontano anni luce dal costruire un vantaggio sui Mercati e che invece ti tengono bello saldo dentro la categoria numero 3 di cui sopra.

Partiamo dell'analisi tecnica

Analisi tecnica dei Mercati finanziari di John J. Murphy è il testo principe se si vuole studiare analisi tecnica. 

In buona sostanza, il 99,999% dei corsi che trovi in giro altro non sono che una versione video di questo testo. Niente di più niente di meno.

Sul funzionamento dell’analisi tecnica poi si sempre una gran bagarre, con i cosiddetti “sistemisti” a sostenerne la totale inutilità ed i “tecnici” che invece si difendono a suon di “la storia si ripete”. 

Il mio punto di vista è che, volendo rimanere un dilettante, tanto vale avvalersi dell’analisi tecnica piuttosto che ILLUDERSI di poter sviluppare un qualche sistema automatico in grado di tirar fuori profitto dai Mercati 

Se si vuole invece diventare CONSISTENTEMENTE profittevoli invece, affidarsi all’analisi tecnica non è la strada. 

Il testo di Murphy, che nonostante tutto consiglio di leggere a chiunque (anche solo per risparmiare soldi in inutili corsi), è stato scritto nel 1986 (!) ossia 34 anni fà, e per l’epoca era di sicuro rivoluzionario in quanto poneva luce su tutta una serie di comportamenti dei Mercati, che mostravano una certa ripetitività di sicuro sfruttabile per far soldi.

Quello che mi fa sorridere è pensare come qualcuno possa credere che, concetti di 34 anni fa, in un mercato ULTRA COMPETITIVO come quello dei Mercati possano ancora dare un vantaggio….. come?!?

Qui devi fidarti di me, e comprendere subito il concetto di barriera all’ingresso:

“Se qualcosa  ha scarse (o assenti) barriere all’ingresso, allora quel qualcosa difficilmente ti restituirà un vantaggio”

Pensalo in qualsiasi altro ambito a te familiare e ti accorgerai che è esattamente così!

Ed in buona sostanza, qui si sta sostenendo che, imparando un manciata di pattern leggendo un libro si possano far soldi sui Mercati, dei Mercati popolati dalle menti più brillanti, preparate e pieni di strumenti.

Non prendiamoci in giro!

Forse nel 1986, quando ancora nessuno aveva “teorizzato” queste figure un vantaggio poteva anche esserci, MA poi, più queste “figure” divenivano di dominio pubblico, più gli squali prendevano contromisure per mettersi i soldi dei “sognatori” in tasca!

Ma il problema principale qui è la percezione. 

L’aspirante Trader medio, opera su un paio “pattern”, opera su un paio di “breakout” gli va bene e si convince che “Eureka funziona!!!”. 

Non raccoglie analiticamente dati sul funzionamento e l’aspettativa di quello che sta facendo, e senza far questo…. come possiamo parlare di vantaggio?!?

Esatto, parliamo di pura CASUALITÀ.

 

Ti ASSICURO (scritto in maiuscolo e grassetto!) che sarei il primo che vorrebbe forte forte che questi “pattern”, “disegnini”, chiamali come vuoi potessero funzionare, che potessero darmi un vantaggio!

Ed invece: ZERO barriere all’ingresso = ZERO vantaggio = ZERO profitto. Ecco la formula per la sopravvivenza. 

Pensa che un breakout, ossia la rottura di un livello con conseguente accelerazione del prezzo funziona 2 volte su 10, eppure ci sono aspiranti Trader che continuano a “tradarli”. 

Il problema è chiaro, direi lapalissiano…

Sui Mercati c’è sempre bisogno di qualcuno disposto a perdere soldi (magari anche senza rendersene conto) perché chi sa le regole del gioco possa portare a casa il risultato. 

Appurato e compreso questo (a moltissimi sconosciuto) diventa facilissimo comprendere perché affidarsi a questa roba qui porti ad un unico risultato, anche se una volta poteva funzionare. 

Chi ti aspetta al varco, ogni giorno, sui Mercati per prendere i tuoi sudati soldi, se continui ad affidarti al “pattern” saprà ESATTAMENTE quello che vorrai fare, quando vorrai farlo, e riuscirà a farti fare esattamente quello che a lui serve per….. PRENDERE I TUOI SOLDI. 

Non è sleale, non è illegale, fa semplicemente parte delle regole del gioco, e se vuoi giocare mi dispiace ma devi conoscerle ed adeguarti. 

Se vuoi approfondire quanto ho scritto qui, e capire come invece io ho strutturato il mio Processo di Trading proprio per sfruttare questa specifica situazione, puoi cliccare qui ed iscriverti al Webinar dove te lo spiego step by step. 

 

Ora passiamo alle vere e proprie bufale

Ora parliamo di tutte le mode che ciclicamente prendono piede giocando sulla voglia delle persone di far soldi senza far nulla, comodamente sdraiati sotto una palma in una bella spiaggia tropicale con un bel mojito in una mano ed un sigaro nell’altra.

Quali sono queste mode? 

Presto detto, ce ne sono in quantità.

  1. Expert Advisor (o robottini come mi piace chiamarli).

    Sistemini di Trading automatico che sarebbero in grado di farti fare soldi, quindi darti un vantaggio, anche se sono stati programmati nella cameretta di un tizio che ha budget ZERO (poi capirai perché dico questo).

  2. Calcoli PSEUDO statistici-matematici per prevedere dove sarà il prezzo.

    Qui siamo al limite del ridicolo. In primis, creare dei sistemi predittivi su modelli matematico statistici è roba da premi Nobel, e ti dirò di più, alcuni premi Nobel ci hanno provato ed indovina un po’… hanno fallito (dopo puoi leggere qui un approfondimento).
    Quindi mi chiedo come i “foglietti di calcolo” di un tizio qualunque possano valere mai qualcosa. Semplicemente non valgono nulla.

  3. L’antimartigala, magari in accoppiata con la roba di cui sopra, per fare i big money partendo con “due spicci”.

    Qui siamo alla ludopatia, stile “Viva Las Vegas”. La storiella che raccontano è che riuscendo a “prendere” il giusto movimento, ed indovina un pò, per farlo devi usare il robottino o il calcolino, potrai riuscire a fare tanti tanti soldini e vivere la tua vita su una spiaggia tropicale. 
    In pratica come funziona? Prendi un po’ di soldi, li dividi in, per esempio, 10 parti, ed ogni volta che vuoi fare una puntata metti a rischio quella parte di capitale cercando di farla fruttare 3-4-5 volte. 
    Bello in teoria, ma nella pratica: 1) entri praticamente a caso perché quello che fai, calcolini o robottino, non ha alcun senso applicato ai mercati 2) perderai decine di “conticini” prima di tirarci fuori qualche soldo ed andare sostanzialmente in pari.

Queste 3 bufale, e purtroppo non sono le ultime di cui devo parlarti, sono perfette per sfruttare una delle voglie nascoste dentro tante delle persone che si affacciano al Trading:

Fare soldi velocemente e facilmente!

Ed ecco che questi personaggi partono all’attacco con la loro “proposta” per fare soldi veloci e facili, che è esattamente quello che queste persone vogliono sentirsi dire. 

Sistema automatico, sistema non discrezionale, calcoli automatici, e tutte queste cose qui sono il campanello d’allarme con il quale ti renderai conto di esser davanti ad uno di questi imbonitori. 

Ma poniamo fine a questi personaggi...

Con una semplice, oserei dire semplicissima osservazione:

Se questi sistemini, robottini, calcolini, funzionassero davvero, o addirittura come sostiene più di uno di questi personaggi, avessero un tasso di successo fino al 90% delle operazioni (qui ci stava una faccina che ride a crepapelle)… allora perché non li vendono per qualche centinaia di milioni di dollari ad una qualsiasi banca di investimento?!? Che ti assicuro non esiterebbe a ricoprirli d’oro! Perché ?!?

Come puoi leggere, ma come puoi valutare tu stesso facendo una piccola ricerca, le banche investono ogni anno centinaia di milioni di dollari in ricerca e sviluppo esattamente nel campo in cui il tizio della sponsorizzata su Facebook sostiene di aver trovato la soluzione: l’automazione, l’intelligenza artificiale!

E da qui al 2030 sono previsti investimenti per 30 Miliardi (!) di Dollari in tal senso. 

Però questi personaggi preferiscono vendere a te il sistemino o il calcolino per fino al 90% di operazioni in profitto.

Comico no?

Io direi: BUFALA TOTALE!

P.s. se conosci uno di questi personaggi, digli di farmi un fischio così lo aiuto a vendere a qualche banca il suo portentoso sistemino (che io qualche conoscenza in tal senso c e l’ho)

 

La bufala degli strumenti

Prima di entrare nel dettaglio ragioniamo su una cosa.

Quando apri la tua piattaforma di Trading, magari non ne hai la percezione, ma è come se tu stessi entrando in un’arena piena di gladiatori pronti al combattimento. 

E tu, anzi tutti noi, siamo sostanzialmente gli agnellini sacrificali (per lo meno fino a quando non iniziamo a prendere delle contromisure).

I Trader con i quali dovrai “scontrarti” ogni giorno hanno:

  1. Informazioni di qualità migliore delle tue (arrivano dalla fonte)
  2. Informazioni più tempestive 
  3. Competenze più profonde delle tue
  4. Capacità di gestione delle situazioni migliore della tua
  5. STRUMENTI a cui noi NON POTREMMO MAI ACCEDERE!

Tutto questo, combinato gli restiuisce un vantaggio enorme. Te lo mostro.

Quello che vedi sopra è un documento, 10-K, che le aziende quotate negli U.S.A. devono presentare alla fine di ogni anno. 

Riepiloga l’andamento della gestione per l’anno passato, e nel caso delle banche d’investimento questo comprende anche l’andamento delle attività del Trading giornaliero (che è la mia specialità).

Come puoi vedere nel caso di Goldman Sachs (in foto), ma è lo stesso per tutte le altre grandi banche, il vantaggio che hanno è ENORME!

Su un totale di 251 giorni di Trading, udite udite:

243 giornate sono state chiuse in profitto! 

Stiamo parlando di quasi il 97% di operazioni in profitto!

E questo è il risultato del vantaggio che hanno grazie ai punti che ti ho descritto sopra, ma anche grazie all’infinita (è infinita) quantità di persone che credono che seguendo uno strumento possano avere un vantaggio.

Ma anche qui ragioniamo con la logica. 

In un mercato iper, ultra, competitivo come quello del Trading, dove ti ho dimostrato che i grandi giocatori non perdono quasi mai, 

può mai esser possibile che uno strumento disponibile su di una piattaforma gratuita come la metatrader ad esempio (vedi i mille indicatori) possa darti un vantaggio? Possa darti delle indicazioni realmente utili per far profitto?

Pensaci!

Ed ancora, altri strumenti come il volume profile o simili, che sono tanto di moda perché hanno un nome figo e poi i volumi si sa vanno di moda (ahah)…

Indicatori gratuiti per trovare le divergenze…

Altri indicatori per vedere l’iper-comprato o l’iper-venduto…

Se avessero anche solo la benché minima possibilità di darti un vantaggio reale, solido sui Mercati….

Ne conosceresti anche solo l’esistenza?!?

….NO!

Se avessero anche solo la benché minima possibilità di darti un vantaggio reale, solido sui Mercati….

Li pagheresti una fortuna, disponibile solo ad una qualche grande banca di investimento?

….OVVIO CHE SI!

I volumi non ti dicono nulla di ciò che non potresti vedere guardando un semplicissimo grafico a candele giapponesi. Ti dicono solo quello che ha fatto il prezzo, e tu se vuoi aver profitto devi imparare a capire come identificare l’unica cosa che è importante e che muove i prezzi:

dove si trovano gli ordini CHE ANCORA NON SONO STATI IMMESSI!

Ecco quello che faccio ogni giorno sui Mercati, mi concentro sul come si sta muovendo la liquidità cercando di capire DOVE saranno gli ordini che ancora devono esser immessi…. e piuttosto spesso ci riesco. 

Un 65-70% delle volte ci riesco, e lo so che suona modesto rispetto al 90% in automatico che raccontano in giro, ma quello che faccio è REALE, SOSTENIBILE ed è più di quanto ti basta per fare molti molti soldi!

Negli anni sono riuscito a costruire un preciso processo di Trading che mi permette di avere questo vantaggio e di monetizzarlo con continuità, e se vuoi scoprirlo step by step lo puoi fare registrandoti a questo webinar.